Maresso, il 25 dicembre 2004
Perché siamo venuti qui?
Lo stato ha ordinato i giorni liberi.
Hanno chiuso le scuole.
Non ci sono i libri sui nostri tavoli.
Nelle case ci sono l’ordine e il profumo della festa.
E noi siamo qui.
Perché, carissimi?
Perché siamo venuti a Betlemme?!
Davanti a noi c’è Maria che dice:
Carissimi! Siete venuti a Betlemme perchè Gesù è nato!
Dio da Dio si è fatto uomo. Chi ha creato il mondo è venuto nel mondo.
Chi ha creato gli uomini è nato tra gli uomini.
L’Onnipotente è venuto dai deboli.
Il santo è nato tra i peccatori.
Consigliere ammirabile.
Padre per sempre.
Principe della pace.
Un Salvatore che è il Cristo Signore.
In una mangiatoia, lontano dagli uomini, avvolto in fasce giace Gesù, il più grande tesoro nel mondo, un mistero da non dire…
Perché carissimi siamo a Betlemme?
Davanti a noi c’è Santo Giuseppe che dice:
Carissimi! Siete venuti a Betlemme, perchè qui c’è la speranza.
La speranza che non può morire, ma anche se muore, vive nei secoli. La speranza del futuro.
Andarono dunque i pastori e trovarono Maria e Giuseppe e il Bambino. Li trovarono perchè Dio non dice le bugie. Ha detto la verità.
Non siamo già ciechi! “Oggi la luce risplende su di noi”! Conosciamo la via che conduce al cielo! Sappiamo che dobbiamo fare per essere felice. Conosciamo già la volontà di Dio.
A Betlemme c’è la speranza. La speranza della pace.
“Perchè grande sarà il dominio del Cristo e la pace non avrà fine”.
Perché dicevano gli angeli: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini”.
La pace nel mondo, la pace nei nostri cuori.
Non avere paura – dice san Giuseppe. Io prima avevo paura di prendere con me Maria. Ma adesso lo so, che quando Dio è con noi, non c’è la vita senza speranza.
Non essere nervoso!
Non essere impaziente!
Non irritarti!
Non avere paura del futuro, della tua croce, delle sofferenze!
Oggi è nato un Salvatore, che ti salva.
Perciò non sei solo! Non sei sola! Vicino a te nella mangiatoia della nostra povertà, dei nostri peccati, della nostra debolezza, nella mangiatoia della nostra paura giace Gesù, il Bambino che vincerà la morte, il peccato e il diavolo.
Non avere paura! È nata per te la speranza vera!
Perché carissimi siamo a Betlemme?
Davanti a noi ci sono alcuni pastori che dicono:
Carissimi! Siete venuti a Betlemme, perchè qui c’è la gioia.
Noi l’abbiamo trovata e vi annunziamo che c’è a Betlemme gioia da non dire.
L’angelo ci dice:
“ Vi annunzio una grande gioia!”
Gridava il Salmo:
“Gioiscano i cieli, esulti la terra, si rallegrino gli alberi della foresta!”
Non siate tristi! – dicono i pastori – la gioia è più grande perchè Dio ci ama! non ha abbandonato la nostra vita. Non ci ha lasciato nei nostri peccati. Ha tanto amato il mondo da dare suo Figlio per salvarci dalla schiavitù, per riscattarci da ogni iniquità. Si sono manifestati la bontà di Dio e il suo amore per gli uomini.
Non siate tristi – dicono i pastori!
Dio ci ama! E d’ora in poi non si può dire: “Nessuno mi ama”.
D’ora in poi non si può dire:“Io sono abbandonata!”
D’ora in poi è vietato pensare che Dio sia lontano da noi, da me, da te, dalla tua famiglia, dalla tua vita.
A Betlemme c’è la grande gioia, perchè a Betlemme c’è l’amore vero.
Non dimenticate mai. Se Dio non ci amasse, non sarebbe nato a Betlemme di Giuda, non sarebbe nato!
Carissimi!
Perché siamo a Betlemme?
Gesù è nato!
È cambiata la storia del mondo!
È possibile la vita nella pace e gioia!
Carissimi!
Siate dunque pastori!
Andate a vostre case ad annunziare a tutti mediante le parole, mediante il cuore, mediante il perdono e l’amore vero; annunziare che il vostro cuore è una mangiatoia dove giace Gesù deposto dalla Chiesa.